Bioimpedenziometria
L’impedenziometria (BIA – body impedence assessment) è una metodica indiretta per la misurzione dei diversi compartimenti corporei. si basa sul dato fisico che l’acqua è un buon conduttore di corrente elettrica, mentre il grasso è un isolante quasi perfetto. Poichè la massa magra corporea (FFM – fat free mass) è costituita prevalentemente da acqua, determinando il contenuto di acqua dell’organismo è possibile risalire facilmente, attraverso algoritmi, al contenuto di FFM e quindi di massa grassa (FAT).
Nello specifico l’impedenziometria si fonda sul principio per cui l’impedenza (Z) del corpo umano ad una corrente alternata è inversamente proporzionale al suo contenuto in acqua ed elettroliti. Somministrata a basse frequenze (<5 kHz) la corrente alternata percorre in prevalenza i fluidi extracellulari, mentre a frequenze più elevate (>100 kHz) supera le membrane extracellulari penetrando i fluidi intracellulari.
Gli apparecchi attualemnte in uso attraverso un microprocessore convertono, attraverso equazioni specifiche che richiedono anche i dati di peso, statura età e sesso, i dati bioelettrici del soggetto individuando le percentuali di:
- massa magra (FFM)
- massa grassa (FAT)
- massa cellulare metabolicamente attiva (BCM)
- acqua totale TBW)
- acqua extracellulare (ECW)
- acqua intracellulare (ICW)
- metabolismo basale (BMR)
- rapporto Sodio/Potassio (Na/K)
Questa tecnica è stata validata e costituisce uno dei metodi per la valutazione indiretta dello stato di idratazione dei tessuti oltre che costituirà uno strumento per la valutazione della qualità della perdita di peso.
Lo strumento che utilizzo è la BIA 101 Akern.